venerdì 20 giugno 2008

Chi l'ha dura la vince...o no?

GRIGNETTA 1 MAGGIO 2008

...alla fine ci sono ricascato, ma ho la testa dura io (o sono cretino proprio) e sono tornato in Grignetta per provare a perdermi di nuovo in mezzo alle sue guglie...e quasi ci riuscivo!

Questa volta siamo in 4 (come i cavalieri dell'apocalisse :D) io, Sara, Daniele e Gianco (new entry). Decido come prima uscita stagionale per una cresta facile facile anche perché Daniele ha appena finito il corso di alpinismo e Gianco non lo conosco affatto. Si va per la Cresta Segantini che ha un grado molto contenuto (III/IV) e possibilità di fughe...

Partiamo già con un ritardo sparato in quanto io, Sara e Daniele arriviamo con mezz'ora di ritardo all'appuntamento ai Resinelli, poi colazione al bar e varie&eventuali ci fanno trovare all'attacco della Direttissima alle 10. Dopo due ore (12) di marcia sotto il sole cocente, siamo all'attacco.

Ora non so bene come abbiamo fatto a progredire così lentamente, forse la causa maggiore è l'aver fatto tutti i tiri (anche i più facili) senza mai progredire di conserva, oppure perché non conoscendo bene la via, ogni tanto perdevamo di vista i bollini rossi costringendoci ad andare per tentativi o forse più probabilmente perché siamo tutti delle camole! Sta di fatto che alle 3 e mezza circa ci troviamo ancora a metà cresta...

Fin qui la via è stata piacevole Io e Gianco tiravamo le due cordate con dietro rispettivamente Sara e Daniele a recuperarci i numerosi cordini lasciati qua e la (e pensare che fino a quel giorno Gianco non sapeva neanche a cosa servissero i cordini!!). Qualche indecisione solo sull'unico passaggio di IV all'uscita del primo canale. Poi una serie di saliscendi ci hanno portato a una cimetta con di fronte una parete con cappelletta (che mi dicono essere più o meno a metà via...).

Vista l'ora un po' tarda e il fatto che io e Sara avevamo una cena dai cugini di lei, si decide di interrompere il tour optando per una ritirata. Il canale sotto di noi sembra fatto apposta (e forse lo è) e porta diritto al sentiero di rientro.

Qua succede qualcos'altro, perché non riesco ancora a spiegarmi come abbiamo fatto in 4 a metterci 3 ore (!!) per fare le tre doppie che ci separavano dal sentiero. Fatto sta che arriviamo alla base del canale che sono le 6 passate (SIG!). Dopo una gran galoppata verso le macchine con io che arrancavo dietro i giovinastri e ancora un po' schiattavo stremato sul sentiero, Sara incazzata nera perché stava saltando la cena (non mi parlerà fino al giorno dopo) e gli altri due che se la divertono allegramente: mi avessero conosciuto 10 anni fa!

Comunque non finisce qua, stavolta la Segantini voglio riuscire a farla tutta. Bisogna solo registrare un paio di cose come l'ora di partenza e velocizzare tutte le manovre. Dopodiché sono sicuro che riuscirò a spuntarla... ho la testa dura io (l'ho già detto?)

per la relazione completa consultare il sito dei Sass Baloss sotto la voce "arrampicate"

CRESTA SEGANTINI
Località di partenza: Piani dei Resinelli
Avvicinamento: 2h ca.
Sviluppo: 500 mt
Difficoltà: III/IV
Tempo di salita: 3h 30'
Tempo di discesa: 2h

Melloblocco? Si, grazie!

VAL MASINO 9-11 MAGGIO

...sudore, fatica, dita spelate, a volte sanguinanti, malissimo ai piedi, bestemmie, casino, risate, fiumi di birra, amici...sempre troppo pochi, prese per il culo, magnesite ovunque, crash pad, musica a palla, un sacco di figa, pioggia, verde (porcavacca quant'è verde questa valle!), roccia ruvida, bar Monica...

Basterebbero le cifre riportate sul sito ufficiale dell'evento a dire quanto è stata grande questa manifestazione (Melloblocco): più di 1400 iscritti e di 4000 presenze!! Ragazzi che numeri....

Ma andiamo con ordine... per farvi capire meglio, dopo anni di promesse mai mantenute, finalmente riesco ad andare al mio primo Melloblocco. Che c'è di strano dite voi? Non siete mai stati in Val di Mello! Partiamo venerdì subito dopo il lavoro e arrivati al camping, come dei babbi, non andiamo a iscriverci pensando di poterlo fare l'indomani. CHE INGENUI!! la mattina seguente tutti i pacchi gara erano letteralmente andati a ruba... che mi scrivo a fare allora? tanto per poter rampare non ho bisogno dell'iscrizione. Così raggiungiamo in fretta gli altri.

Quest'anno eravamo un bel gruppo: oltre a ma e Sara, c'era Giamo, Foppa e Shotti che hanno dormito in macchia, il gruppo dei Piacentini capitanati da quel rastone di Manino che, manco a dirlo, dormivano nel Fauston (il furgone del rasta), Isa che ha approfittato dell'ospitalità di un amico local per dormire in un comodo letto, Dario & Laura in campeggio con noi (grazie per averci tenuto il posto!) e Ilaria che è venuta con altri amici...

La giornata di sabato si presenta subito molto bella, c'è il sole, la temperatura non elevatissima e in giro una moltitudine di crash pad... sembrava una enorme festa. Tutti sorridenti e pronti a pararsi a vicenda o a incitarsi anche se non ci si conosceva affatto. Ho provato a imitare qualcuno cercando di salire i blocchi più facili, ma non basta aver voglia di tenersi per riuscire a farlo e a fine giornata, sono riuscito a mettere in saccoccia solo pochissimi blocchi. Bé, pazienza...

la sera, come da programma, gara di slackline sopra il fiume Masino con inevitabili cadute in acqua! Peccato che la festa è stata rovinata dalla pioggia che ha iniziato a cadere fino al mattino seguente. Sara, Dario e Laura tornano a casa (chi per impegni, chi per altro) così mi ritrovo in tenda da solo con un freddo porco!

Domenica mattina mi sveglia un timido sole e un sacco di acqua per terra. Qualcuno tira su il pad e parte per cercare di fare qualcosa. Io raggiungo il resto della banda per fare colazione e decidere cosa fare... i Piacentini vogliano continuare a fare blocchi e spariscono, noi ci avviamo verso il bar Monica - dove incontriamo Marchino che andava a fare qualcosa di duro - e ci lasciamo convincere (a dire il vero senza opporre molta resistenza) a oziare dalla pioggerellina che intanto ha ripreso a cadere. Il Foppa si eclissa come suo solito per ricomparire solo quando ha voglia di tornare a casa...

Così rimaniamo io e Giamo (e Isa ricomparsa dal nulla) a gustarci la premiazione e a sperare di vincere almeno qualche premio di consolazione, ma haimé per quest'anno non c'è nulla da fare...

...che dire, anche se fare blocchi non è la mia massima aspirazione e il tempo come spesso accade qua, non ci ha dato una mano, il Melloblocco mi è piaciuto. Certo, qualche pecca qua e la ci può essere stata, ma con un evento di queste dimensioni mi sembra difficile riuscire a fare tutto alla perfezione. Dal canto mio volevo passare un we fuori dalla città in bona compagnia e pensare solo a divertirmi. L'obbiettivo è stato raggiunto e se queste sono le premesse, direi che l'esperienza è da ripetersi anche per i prossimi anni!!

Le foto fatte le potete vedere nei Blog degli altri. Io non ne ho fatte...
Melloblocco Shotti
Melloblocco Manino

giovedì 19 giugno 2008

Ragazzi che personaggio!!

BUCCINASCO 12-26 APRILE 2008

Sono ormai passati due mesi ed è arrivato il momento di scrivere qualcosa su questa fantastica esperienza, prima che i ricordi diventano confusi e raccontare risulta più complicato...

"l'amico del mio amico è anche mio amico" parafrasando questo detto, potrei dire che "il Maestro del mio Maestro è anche il mio Maestro" incasinato? forse, ma così è.... Carlos non è un Maestro solo perché ha ottenuto un grado elevato nel Taekwondo (VII Dan), di Hapkido (V Dan) o per aver creato un suo sistema di difesa personale che insegna a cittadini e forze dell'ordine, ma soprattutto per la cordialità e la simpatia che lo contraddistingue. Intendiamoci, tecnicamente è molto bravo e le sue lezioni decisamente interessanti, però è bello che quando qualcuno deve farti "male" lo faccia con il sorriso in volto...sembra tutto meno doloroso!

Il suo arrivo è coinciso con la festa del 15° anno della Hwarang Buccinasco che, guarda caso, si chiama esattamente come la sua associazione di Buenos Aires: sarà un caso? ;o) al pranzo dell'anniversario sono stati versati fiumi di ringraziamenti da entrambe le parti ed è stato veramente carino constatare la sincera commozione di Carlos nel vedere che lui qua può sentirsi a casa e l'ottimo lavoro che il suo "allievo" Orlando ha svolto in Italia mettendo in piedi un gruppo di persone così affiatate...

Quando Orlando mi ha comunicato del suo arrivo, sono stato subito molto contendo. Già avevo avuto modo di lavorare con lui un paio di anni fa e il suo metodo mi era piaciuto. Adesso l'idea di passare due settimane facendo lezioni di Self Defence, quasi non ci credevo, ma non tutti in palestra la pensano come me (per fortuna) e l'idea di fare leve, spazzate e altro per 15 giorni, non ha reso felici tutti. Quindi si è optato per una buona via di mezzo facendoci vedere anche qualche combinazione di combattimento sportivo. Ovviamente è stato meglio così...

Momento culminante è stato il corso di difesa personale che ha tenuto per la cittadinanza e che ha visto una discreta partecipazione e molto entusiasmo, tanto da farci pensare di istituire un corso ad hoc... a dirla tutta le persone che sono intervenute a questo corso (Sara compresa), si sono molto divertite nel vedere il M. Carlos che mi sbatacchiava a dovere per tutta la palestra ogni volta che doveva mostrare una tecnica nuova!

Due settimane passano decisamente troppo in fretta e alla fine il periodo di permanenza del Maestro Carlos Gomez de Oliveira è terminato. Molto mi è rimasto da questo incontro, soprattutto in termini umani. La felicità e il calore con cui mi ha salutato la prima volta che ci siamo visti in palestra, i continui elogi ricevuti ogni volta che parlava di me, l'aver potuto anche solo fare riscaldare i ragazzi sotto il suo sguardo attento e compiaciuto, ricevere l'applauso dopo la lezione e il suo abbraccio sincero prima della partenza, sono emozioni che mi porterò sempre nel cuore. Lui si è congedato raccomandandoci di continuare a lavorare sodo e ci ha invitato a passare un periodo da lui, magari in occasione dei prossimi Campionati Mondiali che si svolgeranno proprio in Argentina nel 2009. Certo che l'offerta è davvero allettante e l'idea di passare un po' di giorni in Argentina, mi renderebbe felice... vedremo!

Di foto purtroppo ne ho davvero poche e nessuna dove si veda Carlos in azione. Se riesco a procurarmi il video che è stato fatto, lo posto sicuramente...


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