lunedì 2 febbraio 2009

una settimana dal Rasta 3/3

PRE'-SAINT DIDIER 25-31 GENNAIO

Venerdì riposo. Sarà per l'uscita di ieri, sarà perché ne abbiamo fatte due di fila, sarà perché siamo delle schiappe, ma oggi siamo distrutti! Ne approfittiamo per fare shopping in centro dove trovo un bellissimo pile tutto peloso e morbidoso da regalare a Sara. La sera ci raggiungono il Bongio e Dallas che vanno a dormire nell'appartamento di sotto (del Bongio).
La mattina Dallas decide di aggregarsi, mentre Bongio preferisce dormire. Oggi è la volta di un'altra classicissima della Vallèe che le eccezionali nevicate la fanno diventare stupenda: Colle della croce. Ci presentiamo all'attacco della salita non proprio in linea con i programmi, sono le 12!! e nonostante questo la temperatura è di parecchio sottozero. La montagna si trova proprio di fronte all'impianto di risalita del comprensorio de La Thuile, così ci immaginiamo gli "sfigati" che vedendoci dalla cabina della funivia schiattano d'invidia. Per il momento, intanto, schiattiamo noi e di fatica, visto che nessuno ancora ha fatto questo itinerario e bisogna batter traccia. Davanti parte Manino come al solito, dietro Shotty con la split e dietro io e Dallas con le ciaspe. Subito la gita si fa interessante: a ridosso del boschetto, a pochi metri da noi, vediamo dei piccoli bambi intenti a procurarsi il cibo. Neanche il tempo di accorgersene che scappano via. Man mano che la salita si fa più impegnativa, Manino prende il largo e stacca tutti, io e Dallas ci motiviamo a vicenda per superare la fatica mentre Shotty perde colpi e si defila sempre più distante da noi. Secondo me non si è ancora ripreso del tutto dalla febbre dei giorni scorsi... Il panorama è sempre stupendo, mai vista una stagione con tutta questa neve questo ci ripaga di tutte le sofferenze e il caldo patiti per arrivare quassù. Decidiamo di fermarci poco sotto il colletto, mentre il rastone decide di salire un po' più in su. Dallas dopo aver titubato un po' lo raggiunge. Inizia la discesa: una distesa immacolata tutta per noi da tracciare come più ci piace, con polvere alta fino alle ginocchia. Ragazzi che roba!! non ho parole per descrivere le sensazioni e non posso fare altro che lasciarmi andare al divertimento più puro urlando a più non posso. Qua le foto si sprecano, sono una più bella dell'altra e, riguardandole, faccio davvero fatica a scegliere quelle da mettere sul blog.
Intanto la settimana è passata e non mi sembra vero che sto già rifacendo il borsone da caricare in macchina. Ci scambiamo le foto e controlliamo di non aver lasciato niente, dopodiché un breve saluto e via... nel ritorno un po' di amarezza per aver abbandonato quella valle incantata che sembra un immenso parco giochi. Chissà se l'anno prossimo riuscirò a ripetere l'esperienza. Il prossimo we saremo di nuovo in valle per la settima edizione del VetanClassic e viste le condizioni di neve ci aspettiamo una due-giorni da favola. Ma questa è un'altra storia... intanto ringrazio Manino/Sens/Rasta/Fiocco/e-ch-più-ne-ha-più-ne-metta per la sua disponibilità e gentilezza. Una piccola precisazione (altrimenti si offendono): le foto pubblicate nei tre racconti, non sono tutte mie ci sono anche quelle di Manino, di Shotty e del Fonta...
FOTO

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao, avrei bisogno di contattarti via mail per farti una domanda. Come posso fare?


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